Quando e come si manifestano i primi sintomi dell’amiloidosi cardiaca?
In quali situazioni è consigliato il test genetico?
A chi rivolgersi per ottenere una conferma della diagnosi?
Che cosa comporta convivere con questa patologia?
Guarda le videopillole e scopri le risposte degli specialisti alle tue domande.
La comparsa dei primi sintomi - Cristina Chimenti, Professore Associato di Cardiologia all’Università Sapienza di Roma e Capo Area Malattie Rare dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri.
Il confronto con il medico e gli esami - Francesco Musca, Internista e Cardiologo, Dirigente Medico dell’Unità Operativa di Cardiologia 4 all’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano.
La visita al Centro specialistico e la conferma della diagnosi - Cristina Chimenti, Professore Associato di Cardiologia all’Università Sapienza di Roma e Capo Area Malattie Rare dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri.
La convivenza con la patologia - Francesco Musca, Internista e Cardiologo, Dirigente Medico dell’Unità Operativa di Cardiologia 4 all’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano.
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La voce degli esperti per conoscere l’amiloidosi cardiaca
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Come riconoscerli
I campanelli d'allarme, anche detti red flags, sono i segnali del corpo che ci aiutano a distinguere l’amiloidosi cardiaca da altre malattie del cuore con sintomi simili.
Vuoi sapere quali sono?
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Il cuore parla, basta saperlo ascoltare e capire cosa intende dirci.
Che cos’è l’amiloide? Che cosa sono le fibrille?
Cosa significa “transtiretina”?
Scopri il glossario con le parole più frequenti associate all’amiloidosi cardiaca
Amiloidosi cardiaca: quali sono i fattori di rischio? Come si arriva alla diagnosi?
Perché è importante intervenire precocemente?
#InformAmi: gli esperti rispondono alle domande più frequenti.
#ilcuorelosa Tutti i vostri cuori battono insieme
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